Ciao Ingegneri!

Questo appuntamento è il primo di una Serie Video dedicata alla Tecnologia Multi Jet Fusion della Stampa 3D Professionale.

Per te che presti servizi di Stampa 3D Online o ti occupi di Stampa 3D Industriale, in questo articolo analizziamo le diverse parti che compongono la Stampa 3D MJF, partendo dalla progettazione della Build, ovvero dalla progettazione del volume di stampa riempito di polvere di nylon, all'interno del quale la stampante fonde e crea i Pezzi.

 

#1 La Progettazione della Build con Stampa 3D Multi Jet Fusion

Con il termine di Progettazione qui intendiamo tutti quegli accorgimenti che ti permettono di organizzare e prototipare rapidamente e correttamente i tuoi Pezzi all'interno di una Build per la stampa 3D con Tecnologia MJF:

  • disposizione degli oggetti nel volume di stampa 3D;
  • deformazione delle superfici piane;
  • thermal bleed;
  • dimensioni della Build.

 

Disposizioni delle diverse Componenti nel volume di Stampa 3D totale

Come anticipato prima, la Progettazione della Build è la disposizione delle diverse Componenti nel volume di stampa totale; quindi una delle prime cose da tenere in considerazione è la distanza tra un oggetto e l'altro.

PolyD - Progettazione: Distanza tra le Parti

Gli spazi liberi tra le Parti e i Prototipi sono riempiti di polvere. Se non c’è spazio sufficiente, l’energia prodotta dalle lampade della stampante MJF può fondere la polvere di nylon circostante. E’ necessario quindi mantenere una distanza di almeno 2 mm. tra le varie Componenti, per evitare di fondere insieme gli Oggetti prototipati in fase di stampa.

 

Deformazione delle Superfici Piane dei Pezzi Stampati in 3D

Un altro aspetto che dovresti valutare in fase di costruzione della Build è la deformazione delle superfici piane. E’ un effetto intrinseco alle tecnologie a letto di polvere, che si basa sulla fusione della polvere stessa per consolidare gli Oggetti strato per strato. Quando una zona è fusa, si comporta come un fluido; ad esempio l'acqua in un bicchiere tende a sollevarsi lungo i bordi in modo convesso. In realtà il nylon fuso agisce al contrario e genera più una concavità. Le aree più grandi, parallele agli assi X e Y, sono più soggette a questa capillarità superficiale, cioè alla deformazione.

Per compensare questo effetto sarebbe meglio inclinare i Pezzi di circa 25 gradi, sugli assi X e Y, come nella figura 1. Pezzi con inclinazioni superiori a 25 gradi potrebbero originare anche effetti "Stair Stepping" o altrimenti detti "scalettature". In altre parole se prendi un file di stampa 2D, una classica grafica, e lo ruoti di più di 25 gradi, la superficie apparirà leggermente scalettata.

PolyD - Progettazione: Deformazione delle Superfici Piane
Effetto Thermal Bleed della Stampa 3D MJF

L'Effetto Thermal Bleed si genera perché la stampante Multi Jet Fusion, nel suo processo di stampa, utilizza l’energia prodotta da lampade. Può accadere che la polvere vicina alla superficie degli Oggetti stampati si fonda anch'essa con i Pezzi o Prototipi. Puoi notarlo chiaramente dopo la pulizia, perché in questo caso rimangono degli accumuli di polvere fusa più chiara attorno agli Oggetti.

Tale fenomeno si accentua di più nelle Parti che possiedono zone cave.

Prendiamo per esempio 2 bicchieri di plastica (A e B) il fondo (in questo caso in alto) del bicchiere A sarà più soggetto a Thermal Bleed, perchè riceverà tutto il calore residuo generato dalla stampa degli strati sottostanti. Il fondo del bicchiere B non corre questo rischio poiché il calore verrà disperso verso l’alto non trovando ostacoli.

PolyD - Progettazione: Thermal Bleed

 

Dimensioni della Build

Quali sono le dimensioni ottimali della Build? Cosa puoi stampare? Quanti Pezzi puoi inserire all'interno della Build?

La bild ha un volume massimo che si origina dalle seguenti dimensioni: base 380 x 284 mm e altezza variabile sull'asse Z di 380 mm.

PolyD - Progettazione: Nested Build Standard in PA12

Conclusioni

Abbiamo visto come la progettazione della build riguardi l'organizzazione del volume di stampa, che, riempito di polvere di nylon, permette alla stampante di fondere la polvere e creare i Pezzi, seguendo il progetto descritto nel file stl.
Abbiamo analizzato le singole parti che la compongono e siamo pronti, nella prossima puntata, a parlarti della stampa 3D vera e propria.

 

Per maggiori informazioni e per scoprire tutti i vantaggi della Nested Build, leggi il nostro articolo sul blog

Se nel frattempo ti fosse venuta voglia di stampare i tuoi Pezzi o Prototipi, ottieni il tuo Preventivo Online Immediato sul nostro Preventivatore  e Buona Stampa 3D!